A chi è rivolto
Responsabili e addetti del servizio di prevenzione e protezione, consulenti, operatori della prevenzione.
Programma
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Argomenti |
Descrizione |
Durata |
Modulo 1 |
Presentazione del corso |
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8 ore |
Organizzazione e sistemi di gestione |
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La valutazione del rischio come:
a) |
processo di pianificazione della prevenzione |
b) |
conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi |
c) |
elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza presi |
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Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL, integrazione e confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.) |
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Il processo del miglioramento continuo |
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Organizzazione e gestione integrata delle attività tecnico-amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici) |
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Modulo 2 |
Il sistema delle relazioni e della comunicazione |
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Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc.. |
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Metodi, tecniche e strumenti della comunicazione |
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Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica |
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Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali |
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4 ore |
Rischi di natura psicosociale |
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Elementi di comprensione e differenziazione fra stress, mobbing e burn-out |
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Conseguenze lavorative dei rischi da tali fenomeni sulla efficienza organizzativa, sul comportamento di sicurezza del lavoratore e del suo stato di salute |
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Strumenti, metodi e misure di prevenzione |
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Analisi dei bisogni didattici |
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Modulo 3 |
Rischi di natura ergonomica |
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L'approccio ergonomico nella impostazione dei posti di lavoro e delle attrezzature |
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L'approccio ergonomico nella organizzazione aziendale |
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L'organizzazione come sistema: principi e proprietà dei sistemi |
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4 ore |
Modulo 4 |
Ruolo dell'Informazione e della Formazione |
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Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda (D.Lgs. 81/08 e altre direttive europee) |
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Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro |
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Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.) |
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Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc.) |
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Elementi di progettazione didattica:
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analisi dei fabbisogni |
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definizione degli obiettivi didattici |
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scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi |
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metodologie didattiche |
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sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda |
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8 ore |
Verifica |
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Durata
24 ore di corso in aula suddivise in 4 moduli, per tutte le aziende indipendentemente dal macrosettore di appartenenza.
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Obiettivi
Obiettivo del corso è sviluppare negli RSPP le capacità gestionali e relazionali e fornire elementi di conoscenza su sistemi di gestione della sicurezza, organizzazione tecnico amministrativa della prevenzione, dinamiche delle relazioni e della comunicazione, fattori di rischio psico-sociali ed ergonomici, progettazione e gestione dei processi formativi aziendali. |
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Il programma del corso è conforme a quanto previsto nell'accordo raggiunto tra il Governo e le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 26 gennaio 2006, in vigore dal 14 febbraio 2006, e ai sensi dei commi 2, 4 e 5 dell'art.32 del D.Lgs. 81/08.
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Ai sensi dello stesso art. 32 D.Lgs. n. 81/08, la frequenza al corso modulo C, riservato ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, è obbligatoria per il mantenimento della qualifica. |
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L'esito positivo della verifica finale, unitamente a una presenza pari almeno al 90% del monte ore, consentirà il rilascio dell'ATTESTATO di frequenza con verifica dell'apprendimento da parte della UIL-PA Vigili del Fuoco, soggetto formatore nazionale autorizzato ope legis ai sensi dell'art. 32 comma 2 del D.Lgs. 81/08. |
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La frequenza al modulo C vale per qualsiasi macrosettore e costituisce credito formativo permanente. |
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Metodologia insegnamento/apprendimento
E' prevista una valutazione dell'apprendimento attraverso verifiche intermedie e verifiche finali.
Le prime saranno strutturate sia a test, che con metodologie di problem solving (es. simulazioni di riunioni di lavoro, discussioni di casi).
La verifica finale invece avverrà attraverso un colloquio obbligatorio e finalizzato a verificare le competenze organizzative, gestionali e relazionali previste dal D. Lgs 81/08, integrato dal D.Lgs. n. 195 del 2003.
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